Chi siamo

Storia

L’Istituto nacque nel 1816 per iniziativa del vescovo tifernate Francesco Antonio Mondelli (1755-1825) che, per ovviare alla grave arretratezza culturale di Città di Castello affidò ad una piccola comunità di Suore Salesiane il delicato, quanto urgente, incarico di provvedere all’educazione e alla formazione di bambine e ragazze. A questo scopo chiede al Conventino di Firenze quattro giovani novizie che si formino e fondino una congregazione le “Oblate salesiane”, atte a cominciare l’opera in un primo tempo con la sola Scuola Elementare.

Nel 1862 il Comune di Città di Castello chiese alle suore di farsi carico della gestione delle scuole comunali femminili. In tal senso “San Francesco di Sales” fu l’unica scuola della città che fino al 1913 provvide all’insegnamento elementare delle giovani tifernati. In quell’anno il Comune ottenne dalla competente autorità scolastica provinciale il permesso di aprire scuole proprie.

Nel 1927 il Provveditore agli Studi di Perugia concesse la “parificazione” alle scuole delle Salesiane che dunque si affiancavano a quelle statali. Di qui anche l’esigenza di una sostanziale ristrutturazione ed ammodernamento dei locali scolastici nel corso degli anni ’30, fino all’inaugurazione dell’intera struttura nel 1937 alla presenza del Generale Badoglio. Già l’anno precedente nasceva nel plesso scolastico l’Istituto Magistrale, in sostituzione della preesistente “Scuola Civile di Cultura”, finalizzata a preparare agli esami di stato per il diploma di maestra.

Nel 1939 fu infine legalmente riconosciuta anche la Scuola Media Inferiore.

Nel 1965 viene aperta la Scuola Magistrale che prepara le insegnanti della scuola materna. E proprio nel 1968, su richiesta dei genitori dei bambini della scuola elementare, viene aperta la Scuola Materna, “autorizzata” dal Provveditore agli Studi di Perugia e collocata, come oggi, al piano terra del grande edificio ubicato nel centro storico. Le scuole create in origine per sole ragazze e bambine, nel corso degli anni ’70 sono state aperte anche ai ragazzi.

Dal 1999 le Oblate Salesiane, rimaste in poche, si sono fuse alla congregazione delle “Figlie di San Francesco di Sales”, nativa della Romagna, per mantenere viva la scuola. Motore di questo passaggio è stata Sr Maria Tommasina Burattini deceduta il 20 agosto 2015.

Dal 2002 la gestione della scuola è stata assunta dal gruppo Liberi di Educare, uno dei più grandi gruppi di scuole paritarie in Italia.

Nel primo anno di gestione del gruppo Liberidieuducare è stato aperto il Nido per bambini dai 14 mesi e in questo modo l’Istituto San Francesco di Sales è diventata l’unica Scuola del centro Italia con tutti gli ordini scolastici Nido, Infanzia, Primaria, Medie e Superiori. In previsione dell’abolizione degli Istituti Magistrali, avvenuta nel 2001, l’Istituto Magistrale ha richiesto ed ottenuto nel 1996 la “Sperimentazione Brocca”, divenendo Liceo ad indirizzo Socio-Psico-Pedagogico; il corso di studi già quadriennale, è diventato quinquennale, rispondente alle esigenze di una cultura aggiornata e alla partecipazione consapevole dei giovani ad una vita sociale dai risvolti inediti e dai ritmi evolutivi molto sostenuti.

Con la riforma Gelmini del settembre 2010 il corso di studi diventa quello del “Liceo Europeo” con i corsi di Economico Sociale e Scienze Umane.

Nel 2016, in occasione dei 200 anni dalla fondazione della scuola, il duecentesimo è stato celebrato, tra gli altri, con due grandi eventi: una mostra presso i prestigiosi locali della Pinacoteca Comunale, rimasta aperta per 3 mesi, dal titolo “La libertà di educazione” di cui conserviamo oggi il Catalogo e l’incontro con Papa Francesco a Roma del 30 aprile 2016.

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