Tutto il gusto
di crescere

L’alimentazione, riveste un ruolo importante, poiché non risponde soltanto ad un bisogno di tipo fisiologico, ma si carica anche di connotati emotivi, affettivi e relazionali. Nutrirsi significa “entrare in relazione” con gli altri per attivare una interazione sociale. La scuola dell’infanzia deve permettere al bambino di fare nuove esperienze conoscendo e sperimentando nuovi percorsi attraverso la relazione e la socialità. Questo vale anche per il momento del pranzo, dello snack time, della merenda pomeridiana. L’alimentazione infatti è strettamente connessa alle emozioni.

Una sana e corretta alimentazione aiuta i nostri bambini a crescere bene: quando il momento del pasto è accompagnato da occasioni di gioco e apprendimento, l’alimentazione diventa anche uno strumento pedagogico e indica ai bambini un gusto
e una bellezza che vanno al di là della buona tavola. Mangiando si impara a conoscere noi stessi, ad acquisire una serie di routine o funzioni atte al raggiungimento di autonomia, a instaurare un rapporto disteso e giocoso con gli altri.

Al fine di sostenere tali finalità le insegnanti proporranno osservazioni e riflessioni di gruppo durante le attività didattiche, sulle proprietà e sull’efficacia dei cibi, laboratori di cucina o uscite didattiche (in fattorie, agriturismi, caseifici, pastifici, aziende agricole). Le attività gastronomiche di manipolazione, preparazione, cottura e consumo entusiasmano i bambini e fanno scorgere loro, senza forzature, il rapporto tra il cibo e la nostra cultura.

Il percorso terrà contro di fondamentali aspetti legati all’alimentazione, quali:

  • Aspetto biologico: fornire adeguati contenuti in base all’età di crescita di carattere nutrizionale collegati al vissuto concreto del bambino (i fabbisogni, la nutrizione, importanza delle vitamine, proteine, zuccheri presenti nei cibi e loro funzioni, cibi poco sani, come preparare una merenda nutriente)
  • Aspetto relazionale: valorizzare il rapporto personale del bambino con il cibo (accettazione, rifiuto, selettività, abitudini e gusti personali) attraverso esperienze ludico sensoriali manipolative e l’assaggio diretto
  • Aspetto cognitivo: favorire un approccio positivo con il cibo attraverso esperienze ludiche, manipolative e di approfondimento utili a fornire conoscenze e corrette abitudini alimentari. Gli obiettivi saranno: favorire l’acquisizione di corrette abitudini alimentari ed igienicosanitarie, l’acquisizione di norme, un corretto comportamento sociale, la conoscenza delle proprietà nutrizionali e dei vari alimenti, rendere consapevoli i genitori dell’importanza di una sana alimentazione ed educare bambini, insegnanti, genitori ad un consumo sano e sostenibile.

Le attività proposte saranno esperienziali e sensoriali come la manipolazioni di alimenti e laboratori di cucina.

Verranno realizzati pannelli illustrativi sui benefici derivanti dal consumo di frutta e verdura, mediante l’utilizzo di tecniche grafico-pittoriche con materiale vario, Classificazione ed ordinamento di immagini a contenuto alimentare ritagliate da riviste, giornali; attività ed incontri che prevedono il coinvolgimento dei genitori e di specialisti.

L’orto
L’attività del piccolo orto organizzato nello spazio esterno della scuola dell’infanzia, premette ai bambini di sperimentare, osservare, formulare ipotesi e vivere un rapporto diretto con la natura: l’esperienza della semina, della cura e della raccolta, avviano un processo di conoscenza del cibo della vita vegetale, del rispetto dell’ambiente e delle sue trasformazioni nel tempo.

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